Nasce semi-ufficialmente la Cassowar, la mia nuova etichetta fantasma di musica informale. La userò per divulgare amateriale mio o altrui, escluso dalla distribuzione ufficiale a causa della sua natura “impubblicabile” (jam session, bootleg legali, incisioni domestiche, field recording) ma comunque degno di interesse sotto il profilo artistico o concettuale.
La non-label comunicherà attraverso un profilo Discogs e un canale Soundcloud. Non stamperà copie fisiche, non si doterà di un sito o di un apparato social, non guadagnerà mai un centesimo dalla sua invisibile attività. Un marchio che c’è e non c’è, fedele allo spirito DIY della musica che vuole diffondere: libera, improvvisata e non suscettibile di sfruttamento commerciale. Un po’ come il verso di un casuario da guerra: sgraziato, atonale, mai conforme.
Per info e contatti scrivere a cassowarlabel@gmail.com
(Logo ideato e realizzato da Roberta Tarquini)